Pneumatici invernali

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macchia
view post Posted on 11/12/2009, 10:09




ALcune informazioni sugli pneumatici invernali

L'inverno significa la fine per gli pneumatici estivi
Il limite delle gomme estive viene velocemente raggiunto.
Già a temperature ben al di sopra dello zero termico, gli pneumatici invernali moderni offrono sostanzialmente una maggiore sicurezza sia su asfalto asciutto, sia in caso di pioggia che di neve.

Così differenti
Gli pneumatici invernali e quelli estivi sono stati concepiti per circostanze completamente diverse.
Quelli estivi sono caratterizzati da una mescola più dura e da un battistrada a tasselli più grandi.
Così forniscono alle alte temperature, ottimi valori d'aderenza (sull'asciutto) e ad alta velocità, una deguata stabilità, ma con temperature più basse non hanno la flessibilità che permetta loro di avere presa sull'asfalto.

Gli pneumatici invernali moderni presentano, tuttavia, una mescola più morbida, un battistrada con piccoli tasselli intagliati, sia longitudinalmente che trasversalmente.
Le lamelle fini offrono sicurezza su asfalto con un basso coefficente di aderenza, come in caso di bassa temperatura, neve o ghiaccio.

Mentre il battistrada e le mescole degli pneumatici invernali e di quelli estivi differiscono profondamente, non si deve, tuttavia, rinunciare a caratteristiche quali il comfort o il risparmio di carburante.
Gli pneumatici invernali moderni sono silenziosi ed offrono una bassa resistenza al rotolamento.
Così, chi ne equipaggia la propria autovettura, non guida solo con un maggior margine di sicurezza, ma non deve nemmeno rinunciare a niente.

Gli pneumatici invernali - perchè?

Ogni anno gli stessi problemi.
Chi monta sulla propria autovettura gomme estive, lotta contro le condizioni delle strade durante l'inverno - senza possibilità di vincere.
"Ballare" sul ghiaccio non può causare altro che un incidente e non sempre soltanto con danni materiali.

Soltanto chi prende per tempo le giuste precauzioni e fa indossare ai propri cerchioni le "calzature" adatte, non corre tali rischi sulla strada.

Ma qual'è lo pneumatico invernale adatto alle proprie esigenze?
Gli pneumatici invernali moderni, con il battistrada fittamente scolpito, si differenziano a malapena da quelli estivi. Ragione per cui ci si aspetta dalle "calzature" invernali un particolare comportamento: la capacità di guida su ghiaccio e neve deve essere sempre sicura e allo stesso tempo non essere da meno dei normali pneumatici sul bagnato.

Non è possibile comportarsi perfettamente in ogni situazione. Le prove rilevano sempre differenze vistose.

Alcuni sono studiati espressamente per il ghiaccio e la neve di conseguenza sbandano facilmente sul bagnato; altri, studiati espressamente per il bagnato, mancano di aderenza sul ghiaccio.
Quelli che impressionano sull'asciutto, infastidiscono per l'elevato rumore derivante dal rotolamento.
Tre tipi principali sono solitamente disponibili in commercio: pneumatici classici, per tutte le stagioni e ricostruiti.

La mescola è fondamentale.
Il battistrada dei pneumatici invernali è più morbido di quelli estivi per aderire meglio su sporco e neve alle basse temperature. La trazione e la direzionalità giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di tali pneumatici.

Gli pneumatici classici si comportano di norma bene sullo sporco e sulla neve.
Queste qualità sono molto importanti, sopratutto, in inverno.
Ma, sull'asciutto lasciano tuttavia a desiderare. Nei cambi di direzione, risultano molto lenti.

Quelli per tutte le stagioni, che sono spesso più costosi, rispetto agli pneumatici invernali classici , sono considerati come un compromesso.
In inverno offrono di più rispetto a quelli estivi, ma in estate non offrono la stessa comodità.

Specialmente quelli per tutte le stagioni risultano inadeguati sulla neve.
Mancano spesso d'aderenza in frenata, ma presentano buone caratteristiche di impatto ambientali, resistono all'usura e durano di più.
L' incremento del consumo di combustibile è limitato.

Quelli ricostruiti assomigliano ad alcuni pneumatici classici, sicuramente più costosi, soltanto il prezzo rivela che si tratta di pneumatici appena rigenerati e pronti ad una seconda vita.

Si utilizza sempre più frequentemente quest'alternativa economicamente vantaggiosa: durante l'inverno 1997/98 il 30% dei veicoli montavano questo tipo di pneumatici.

Importante: prestare attenzione al sigillo di qualità al momento dell'acquisto: esso indica che vengono prodotti secondo le normative.

I test hanno però rilevato che questi ultimi non soddisfano spesso gli stessi standard di sicurezza offerti da quelli classici.

Sopratutto chi ha il piede pesante, dovrebbe evitare l'acquisto di tali pneumatici.
Di conseguenza sono ideali solo per i veicoli con pochi cavalli.
Consiglio: quali pneumatici invernali sono la scelta migliore, dipende sempre dalla regione in cui vengono impiegati. Soltanto chi stabilisce delle priorità può scegliere il prodotto adatto alle proprie esigenze.


Il nostro consiglio: Assicurarsi di non acquistare un vecchio prodotto.
Non deve essere acquistato, in nessun caso, uno pneumatico invernale che abbia più di due anni.

Il numero informa sulla data di fabbricazione.

Importante: comprare gli pneumatici invernali prima che arrivi la neve ed il ghiaccio.
Quando è inverno non solo sono più costosi rispetto alla stagione estiva, ma è difficile anche reperire il modello desiderato.

Guidare in montagna

In inverno, in montagna si dovrebbe guidare solo con pneumatici invernali, anche se l'equipaggiamento invernale non è obbligatorio in tutti i paesi alpini.
Anche utilizzando gli pneumatici invernali è consigliato avere le catene a bordo in caso di precipitazioni nevose.

Già sull'asciutto (da +5 a +10), gli pneumatici invernali offrono un'aderenza migliore.
Utilizzare quattro "M+S" uguali, con almeno quattro millimetri di battistrada e che abbiano al massimo 4 anni.
Verificare al montaggio se hanno un senso preciso di rotazione: il senso della freccia sul fianco deve coincidere con il senso di marcia.

Nel manuale d'istruzioni è descritta la procedura esatta per il cambio degli pneumatici.

Controllare alla stazione di servizio la pressione dell'aria: gli pneumatici invernali devono avere una pressione maggiore di 0,2 bar rispetto a quelli estivi.
Ulteriori informazioni sono presenti sul manuale.

Il posto ideale per conservare quelli estivi è la cantina: fresca, asciutta, priva di grasso, pulita e, se è possibile, senza esposizione diretta ai raggi solari.

Pneumatici invernali - Obbligo d'utlizzo
Italia: in caso di particolari condizioni atmosferiche può essere obbligatorio l'utilizzo momentaneo di pneumatici invernali su alcuni tratti di strada.

In Germania non sono obbligatori.
Con quelli estivi ci possono essere tuttavia problemi assicurativi, in particolare in presenza di assicurazione-kasko.

Non ci sono obblighi generali per gli pneumatici invernali neanche in Austria.
Ma può essere obbligatorio l'utilizzo di pneumatici invernali per la guida su strade di montagna innevate.
Per indicare l'obbligo degli pneumatici invernali viene utilizzato un cartello di divieto, indicante "escluso i veicoli con equipaggiamento invernale".
Inoltre l'obbligo di catene è indicato da appositi segnali sulla strada.

In Svizzera esiste, invece, l'obbligo legislativo per gli pneumatici invernali.
In caso di incidente con pneumatici estivi su strade innevate, sarà riconosciuto un elevato concorso di colpa.

In Francia gli pneumatici invernali devono essere utilizzati su strade di montagna, in caso vengano esposti segnali.

Dal 1 dicembre, non soltanto chi abita nei paesi nordici deve montare pneumatici invernali, ma anche gli stranieri.
Come in Finlandia l'obbligo si applica anche in Lettonia dal 1.12 al 28./29.2.

I veicoli, i furgoni con un peso totale a pieno carico superiore alle 3,5 T., i rimorchi e i veicoli speciali con una massa totale ammessa da 700 fino a 3.500 kg devono installarli con una profondità del battistrada di almeno 3 millimetri.
Anche quelli per tutte le stagioni con la dicitura "M+S" e quelli chiodati sono permessi - tuttavia la qualità di tali pneumatici non è la stessa di quelli invernali.

Le multe per i trasgressori sono relativamente alte in Finlandia.
Sono computate secondo il reddito netto, a partire approssivamente da öS 1000.
Nei paesi scandinavi come la Norvegia e la Svezia non sono obbligatori per i veicoli stranieri.

Un obbligo esiste anche in Slovenia, in ogni caso dal 15 novembre al 15 marzo.
"Equipaggiamento invernale" comprende o pneumatici invernali o radiali con una profondità minima del battistrada di 4 millimetri.
Secondo la legge slovena, tuttavia, ne bastano due.

L'assicurazione paga in Austria in caso d'incidente con pneumatici estivi?
I terzi riceveranno sicuramente il rimborso dall'assicurazione della controparte, per i danni subiti, indipendentemente dal fatto che l'assicurazione di colui che ha causato l'incidente, prescrivesse o meno l'utilizzo di pneumatici invernali, nonostante le condizioni atmosferiche proibitive.
Una richiesta di risarcimento da parte dell'assicuratore che deve risarcire per l'incidente non è possibile, poichè non esiste nessun obbligo legale, che, in Austria, preveda il montaggio di pneumatici invernali per il guidatore.

Non è vietato, quindi, guidare in condizioni atmosferiche avverse con pneumatici estivi.
Chi guida con gli pneumatici estivi, in caso d'incidente, non può essere multato, ma l'assicurazione potrebbe obiettare che, poichè ogni assicurazione-kasko può rilevare la presenza di una condizione di "negligenza", nel caso in cui possano dimostrarlo, non viene riconosciuto alcun risarcimento; esiste anche il pericolo, di vedersi computare un concorso di colpa civile o penale, sicuramente maggiore, se erano utilizzati pneumatici estivi invece di invernali.

Chi monta esclusivamente pneumatici estivi e viaggia con pneumatici inadeguati alle condizioni di aderenza limitata, è tenuto, per lo meno, in questa circostanza a guidare in maniera molto prudente, tenendo conto anche delle sentenze emesse.
 
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