VITTORIA DI ANDREUCCI SU PEUGEOT 207 AL 28° RALLY COSTA SMERALDAIl toscano navigato da Anna Andreussi sulla S2000 è il nuovo leader del tricolore ACI-CSAI con il successo alla quarta gara su fondo sterrato del Campionato Italiano Rally valida anche per il Trofeo Rally Terra.
Secondo Rossetti su Abarth Grande Punto seguito da Travaglia su Peugeort.
Campedelli su Mitsubishi primo di gruppo N. La gara sarda è stata un susseguirsi di colpi di scena.
Porto Cervo (OT) 12 settembre 2009 - Paolo Andreucci ed Anna Andreussi sulla Peugeot 207 S2000 ufficiale hanno vinto il 28° Rally Costa Smeralda, ottava prova del Campionato Italiano Rally di cui è stata la quarta gara su fondo sterrato, con validità anche per il Trofeo Rally Terra.
La corsa organizzata dalla Great Event Sardinia, è stata particolarmente ricca di colpi di scena ed incerta fino all’ultimo, confermandosi dura e selettiva.
Andreucci - Andreussi hanno vinto cinque delle nove prove speciali disputate, a metà gara il pilota garfagnino ha deciso di far cambiare gli ammortizzatori sulla sua 207 troppo ballerina, prima dell’attacco finale sulle ultime tre prove. -“E’ stata una gara dura e selettiva dove sono accadute molte cose - ha dichiarato Andreucci al traguardo - abbiamo fatto attenzione a tenere un ritmo elevato cercando di non forzare troppo dove potevamo commettere degli errori”-.
Sul secondo gradino del podio sono saliti i friulani Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi su Abarth Grande punto, grazie ad un intervento da manuale della squadra Abarth dopo la rottura di un braccetto dello sterzo a metà gara, che ha fatto temere il peggio all’equipaggio.
Rossetti ha ottenuto il miglior tempo nella 6^ e nella 10^ prova, quando ha continuato ad attaccare dopo la riparazione conclusa tra gli applausi del pubblico presente al parco. Rossetti ha duellato fino al 7° crono per il secondo posto, con il finlandese compagno di Team Anton Alen, vincitore della P.S. 2 e 5 al volante della Abarth Grande Punto, anch’essa ufficiale, con la quale è stato in testa alla corsa dopo il via, purtroppo costretto al ritiro sulla P.S. 7 dove ha danneggiato una sospensione.
Gara rocambolesca anche per Renato travaglia che insieme al navigatore toscano Lorenzo Granai ha portato la Peugeot 207 S2000 al quarto posto finale. Il trentino è stato prima penalizzato dal dover
partire per primo e pulire la strada agli avversari.
Al terzo parco assistenza è stato necessario sostituire il cambio sulla 207 della Friulmotor, operazione che è costata 3 minuti di ritardo in uscita dal parco all’equipaggio, riportato sul podio non solo dal deciso attacco sferrato, ma anche da una foratura di Simone Campedelli su Mitsubishi Lancer EVO IX sull’ultimo crono.
Il giovane romagnolo a cui ha letto le note Danilo Fappani, ha perso ancora a sorpresa il terzo gradino del podio per la foratura dell’anteriore sinistra sulla prova conclusiva.
Gara assai movimentata per Campedelli, nella quale è stato sempre al comando tra le vetture derivate dalla produzione, ma la rottura degli ammortizzatori posteriori sulla P.S.7 ha fatto temere gli uomini della Rubicone Corse che li hanno prontamente sostituiti in assistenza.
Quinto a sorpresa il cesenate Andrea Navarra affiancato da Max Cerrai sulla Subaru Impreza N14, che dopo essere entrato in lotta per il successo in gruppo N con Campedelli, ha pagato cara una penalità prima della stregata prova 7.
Sulle ultime tre prove Navarra ha duellato con il valtellinese Andrea Perego su Mitsubishi Lancer EVO IX, che era riuscito a strappare anche la 5^ piazza, ripresa dal pilota della Subaru sulla prova conclusiva. Perego ha rischiato il ritiro in vista del traguardo per la rottura delle colonnette di una ruota, ma il lavoro dell’assistenza gli ha permesso di arrivare al sesto posto.
Settima posizione assoluta per il livornese Daniele Battistini al volante della Peugeot 207 S2000, arrivato al terzo parco assistenza solo con il cerchio della ruota anteriore sinistra. Colpi di scena anche nella Subaru Cup, il sardo di Toscana Gavino Carta al volante della N14 delle casa delle Pleiadi, ha perso sull’ultima prova il comando del monomarca lasciando via libera al veneto Alessadro Bruschetta, 8° alla fine.
Nono sul traguardo il russo della Skoda Fabia S2000 Zheludov, davanti all’umbro Francesco Fanari su Subaru Impreza Sti, secondo nel monomarca. Dominio tra le due ruote motrici per il sammarinese Alex Raschi al volante della Renault Clio R3, dopo la fine anticipata del duello con il compagno di squadra e connazionale Alex Broccoli fermo per aver danneggiato una ruota sulla P.S. 3. Luigi ricci
ha vinto tra le due ruote motrici del gruppo N del C.I.R. su BMW 120 diesel.
Tra i principali ritiri sulla P.S. 4 innocua uscita di strada per Uwe Nittel su Mitsubishi Lancer EVO IX, protagonista fino a quel momento, mentre era in 4^ posizione. Una scintilla provocata dal contatto della vettura del tedesco con il suolo ha provocato un principio d’incendio per la vegetazione circostante, subito domato dal personale antincendio. Il piemontese Pirro Longhi è costretto alla resa al via
della P.S. 6 quando la sua Skoda Fabia si è ammutolita improvvisamente, mentre il livornese Andrea Aghini non ha lasciato il 2° parco assistenza per i danni riscontrati sulla Subaru Impreza in seguito alla rottura di un ammortizzatore. Umberto Sacndola ha abbandonato dopo il 6° crono quando ha ceduto il duomo della sospensione anteriore destra della Abarth Grande Punto. Dopo lo stesso crono abbandono anche per il
sammarinese Federico Martelli, troppo limitato dal guasto al freno a mano della sua Peugeot 207 S2000.
Ulteriori informazioni, foto, video e classifiche, sul sito:
www.acisportitalia.it .
Classifica dei primi 10 equipaggi:
1. Paolo Andreucci - Anna Andreussi (Peugeot 207 S2000) in 1h27’12”8;
2. Rossetti - Chiarcossi (Abarth Grande Punto) a 1’22”3;
3. Travaglia - Granai (Peugeot 207 S2000) a 2’39”9;
4. Campedelli - Fappani (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 2’42”3;
5. Navarra - Cerrai (Subaru Impreza N14) a 3’23”4;
6. Perego - Pizzuti (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 3’25”9;
7. Battistini - Pinelli (Peugeot 207 S2000) a 4’12”1;
8. Bruschetta - Civiero (Subaru Impreza N14) 4’23”8;
9. Zheludov - Kolomeytseva (Skoda Fabia S2000) a 5’20”7;
10. Fanari - Stefanelli (Subaru Impreza N12) a 7’07”6.
Classifica Piloti :
1. Andreucci (Peugeot) 54;
2 Travaglia punti 52 ;
3. Rossetti (Abarth) 46:
4. Cavallini (Peugeot) 14;
5. Longhi (Skoda) 13 ;
Classifica Campionato Italiano Costruttori :
1. Peugeot 118 punti ;
2. Abarth 88 ;
3. Mitsubishi 28 ;
4. Skoda 19;
5. Subaru 13
Classifica Trofeo Rally Terra dopo tquattro delle cinque prove :
1. Andreucci (Peugeot) punti 38 ;
2. Rossetti (Abarth) 30;
3. Travaglia 18 ;
4. Longhi (Skoda) e Navarra (Subaru) 10.
